CSVNAPOLI.IT
Come valorizzare il Centro Storico della città di Napoli, portando a conoscenza anche le bellezze meno note a tutti, compreso ai sordi e i ciechi?
Mercoledì 22 aprile alle 18 presso la Basilica della Pietrasanta a Spaccanapoli sarà presentata agli operatori e alla stampa la Cooperativa Delante “welcome inside art”.
La mission della cooperativa (che si serve per i suoi progetti di innovatori sociali, psicologi, guide turistiche, giornalisti, operatori Lis) è sviluppare soluzioni tecnologiche che permettano di superare alcuni dei limiti che impediscono oggi una piena fruizione dell’esperienza turistica per determinate categorie di persone che presentano delle disabilità.
“La tecnologia per noi è un fine e mai un mezzo. Grazie a nuove soluzioni tecnologiche, pensate anche per dispositivi mobili, aiuteremo le persone a “immergersi” nella scoperta del patrimonio artistico e culturale della città” ha affermato Antonio Aprea, innovatore sociale e Ceo di Delante. Nella splendida Basilica della Pietrasanta ne discuteranno la docente universitaria ed esperta di economia delle arti Daniela Savy, Ugo De Flaviis Presidente della Fondazione San Giuseppe dei Nudi, Raffaele Iovine, presidente del Polo della Pietrasanta, il Ceo Delante Antonio Aprea, il giornalista Paolo Perrotta, il coordinatore del Corso di Laurea in Innovazione Sociale della Federico II Francesco Pirone, la direttrice dei Centri per i servizi del volontariato del Comune di Napoli Giovanna De Rosa, l’assessore comunale alle politiche sociali Luca Trapanese, Marcello Cama (Assoprovider), Errico Formichella (Self Consulting), Giuseppe Fornaro Presidente dell’Associazione Ciechi e la Presidente dell’Asociazione Giovani pro Lis Giuseppina Saracino.
Dolcini e caffè saranno serviti delle ragazze e dai ragazzi de l’Altro Bar, progetto di inclusione sociale dell’Istituto Antoniano di Portici.
L’articolo Ecco Delante “welcome inside art” la cooperativa sociale che attraverso l’innovazione sociale rende fruibili i siti artistici napoletani ai sordi e ai ciechi proviene da Comunicare il sociale.